
STUDIO P25 nasce da un’amicizia e da un percorso condiviso sin dai tempi dell’università.
Già nel primo anno di studio, ci siamo riconosciuti in una visione comune dell’architettura e in un approccio progettuale complementare. La nostra sintonia si è distinta per rispetto reciproco e la passione per il progetto, è così che da semplice conoscenza il nostro rapporto si è trasformato nel tempo in un’amicizia solida e in una collaborazione autentica.
Nel 2021 abbiamo concluso insieme il percorso accademico con una tesi in Heritage Building Information Modeling, sviluppata a quattro mani e premiata con la lode. Quel traguardo ha rappresentato per noi la conferma concreta della possibilità — e della capacità — di realizzare un sogno che coltivavamo da tempo: fondare, un giorno, uno studio tutto nostro, espressione della nostra visione condivisa e dell’intesa maturata negli anni.
Con il tempo, quel legame personale e professionale si è rafforzato, trasformandosi nelle fondamenta solide su cui oggi si costruisce STUDIO P25.
Il numero 25, ricorrente in molte tappe significative della nostra storia, è diventato il simbolo della nostra identità condivisa. Nel 2025, anno di fondazione dello studio, quel numero ha assunto un nuovo significato: rappresenta per noi l’inizio di un progetto maturo, consapevole e profondamente radicato nella nostra visione comune.
In STUDIO P25 crediamo in un’architettura che coniughi estetica e funzionalità, progettata per rispondere in modo concreto e duraturo alle esigenze di chi vive gli spazi. Ogni nostro progetto nasce dall’ascolto e si sviluppa come un racconto, che traduciamo in forme, materiali e soluzioni capaci di durare nel tempo.

Bianca Papacharalambous
Architetto & Founder
Sono un architetto con un background internazionale: ho studiato e lavorato tra Roma, Asunción, Parigi e Barcellona. Il mio approccio progettuale unisce estetica, funzionalità e sostenibilità, con una particolare attenzione alla qualità dello spazio costruito e alla relazione tra architettura e ambiente.
Ho maturato esperienza nel coordinamento di progetti interdisciplinari, collaborando con enti pubblici e privati in contesti diversi. Oltre all’attività professionale, mi sono impegnata attivamente nel volontariato nel settore delle costruzioni, partecipando alla realizzazione di abitazioni per comunità vulnerabili in America Latina con l’associazione Un Techo para mi país, al workshop di riqualificazione urbana nel quartiere Quadraro di Roma con AFS – Architetti Senza Frontiere e lavorando come volontaria all’Open House di Barcellona.
Credo che il confronto con culture differenti sia una risorsa fondamentale per l’architettura; ho viaggiato in oltre 30 paesi per conoscere, osservare, comprendere e assorbire visioni del mondo diverse, che arricchiscono profondamente la mia pratica progettuale. Porto nei miei progetti uno sguardo aperto, multiculturale e sempre attento al contesto.
Sono madrelingua italiana, parlo fluentemente inglese, francese e spagnolo, e ho una conoscenza del greco.

Lorenzo Porciani
Architetto & Founder
Sono un architetto con consolidata esperienza nella progettazione architettonica, nella direzione lavori e nel restauro di edifici storici. Dal 2021 collaboro con enti pubblici e privati, occupandomi di riqualificazione urbana e conservazione del patrimonio architettonico, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’integrazione con il contesto.
Nel 2024 sono stato finalista al concorso San Pellegrino in Fiore con un progetto di arredo urbano per la città di Viterbo, la cui realizzazione è stata completata nel 2025.
Oltre all’attività professionale, sono impegnato nel volontariato come Tesoriere del Rotaract Club Viterbo, contribuendo all’organizzazione di iniziative culturali e sociali volte alla valorizzazione del territorio.
La mia visione progettuale coniuga innovazione e rispetto della tradizione, con l’obiettivo di esaltare le specificità di ogni luogo e creare spazi architettonici armonici, funzionali e duraturi. Credo in un’architettura etica, capace di dialogare con la storia e di rispondere alle esigenze contemporanee attraverso un processo progettuale partecipato, responsabile e consapevole.
Sono madrelingua italiano, parlo fluentemente inglese e possiedo una buona conoscenza di francese, spagnolo e rumeno.